lunedì 4 maggio 2015

Si alza il vento e Il castello errante di Howl – Scoprendo Miyazaki

YHjE34EKaze tachinu – si alza il vento

Produzione Studio Ghibli|Toho|Giappone|2013
Regia e sceneggiatura Hayao Miyazaki
Character design Katsuya Kondo
Animatore Kitarō Kosaka


Quante volte il miracoloso ingegno umano ha dato alla luce invenzioni sorprendenti che gli stessi uomini hanno poi adoperato per i fini più tremendi?
C'è un poco di questo pensiero in Si alza il vento, poi c'è molto dell'incondizionata passione di Hayao Miyazaki per gli aerei. C'è un poco della biografia di Jirō Horikoshi, ingegnere giapponese passato alla storia per aver ideato l'aereo da guerra impiegato nella seconda guerra mondiale noto come Zero, in cui pare che i giapponesi riversino tutto il loro orgoglio. Di riproduzioni di aerei della seconda guerra mondiale e anche precedenti ce ne sono moltissime. Inoltre c'è una grande, ma tormentata, storia d'amore, liberamente tratta dal romanzo Si alza il vento di Tatsuo Hori ambientato in un sanatorio giapponese.
Era il primo film di Hayao Miyazaki che guardavo. In verità avevo già visto La città incantata ed era stato proprio quello a scoraggiarmi dal proseguire, ero ancora abbastanza piccola e delicata e mi aveva un po' inquietato. I miei genitori che si trasformavano in maiali me li sono sognati la notte.
Ho ricominciato l'esperienza con questo regista dal suo film più recente, non sapendo che sarebbe stato definitivamente l'ultimo prima del suo ritiro e ho trovato dei personaggi affascinanti e un punto di vista non usuale.
Un uomo decisamente particolare, con in testa un sogno preciso, quasi un chiodo fisso, ma che riesce comunque a trasmettere infinita dolcezza, gentile come in altri tempi. Una donna innamorata che non chiede altro che di stare vicino al suo amato il più possibile. Una guerra e uomini che forse non centrano niente con quel conflitto o forse tutto.
Non era una storia facile, ma in questo film si fa ascoltare, eccome se si fa ascoltare.

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Hauru no ugoku shiro – Il castello errante di Howl

Produzione Studio Ghibli|Giappone|2004
Regia e sceneggiatura Hayao Miyazaki
Soggetto Diana Wynne Jones
Character design Hayao Miyazaki
Animatori Katsuya Kondô|Akihiro Yamashita|Takeshi Inamura|Kitaro Kosaka|Mitsunori Kataama


Per Il castello errante di Howl sono proprio rimasta senza parole. Oppure me ne ha suscitate talmente tante che ora non so come ordinarle. È una favola davvero magica, è come se riuscisse a suonare i sentimenti di chi guarda, a suonarli come fossero le corde di uno strumento musicale, e quello che ne esce è un'incantevole melodia che ti permette un piccolo grande viaggio.
Non so neanche dire quale sia l'ingrediente stregato, ma c'è sicuramente. Sarà il castello magico che va in giro come gli pare. O forse Sophie la protagonista, una dolce ragazza che non si sente abbastanza bella. Forse Howl, stregone suscettibile, che vede nella fine della sua bellezza (tra l'altro associata ad un colore di capelli) la fine del mondo. Forse è la Strega delle Lande che abbiamo il piacere di veder mutare in qualcosa di completamente diverso. Forse il bimboletto che si finge un vecchio per darsi autorevolezza. Ma perchè non Testa di Rapa, un assurdo spaventapasseri, o la vecchia maestra di Howl, un finto antagonista.
O forse la magia sta nel fatto che anche ogni luogo diventa personaggio della storia, o forse nei dialoghi secchi, il termine corretto sarebbe "essenziali", con un velo di sarcasmo e tutta la dolcezza necessaria.
Insomma, se non s'era capito ho adorato questa storia strana che subito ti rapisce e ti porta con sé.
Ha qualcosa del Mago di Oz, ma con in più tutta la scioltezza e l'incanto che a quest’ultimo invece mancano.

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miyazaki

18 commenti:

  1. Ho visto il castello errante di Howl anni fa, e mi ha ammorbato talmente tanto che ho deciso di non guardare Miyazaki mai più XD
    Mi hanno fatto tornare un pò di voglia Ford con la sua rece di Si alza il vento,ed il mio Khal che continua a decantarmi la Città incantata,sottolineando ogni volta che se ne parla "sì,però xe un cugno,eh!"(=è bello ma pesante,sappilo).
    Vediamo se prendo coraggio ,prima o poi XD

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    1. Eheh, sarà che io son rimasta un po' bambina da qualche parte. Si alza il vento è meno favoleggiante, probabilmente ti piace! La città incantata è decisamente bello, ma pesante, ma dovrei rivederlo con gli occhi di oggi ;-)

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  2. Finale che ti prende e ti cuce addosso un gilet di pelle d'oca, ci mancherà un sacco il Maestro, proprio tanto... Cheers!

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    1. E io lo sto scoprendo solo ora!

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  3. Per me è uno dei maestri indiscussi del cinema e dell'animazione. Fin da piccola mi emoziona con i suoi lavori e credo proprio di amarli tutti, dal primo all'ultimo. "Il castello errante di Howl" è di sicuro quello che tra tutti ho visto più volte, tanto da saperlo a memoria battute incluse xD
    Sono dei capolavori!
    "La città incantata" insieme a "Si alza il vento" sono altri due film imperdibili. Ma tra i suoi non ce n'è uno che scarterei.

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    1. Io li recupererò adesso invece, l'inizio mi ha decisamente sorpreso! :)

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  4. Si alza il vento per me migliore de Il castello errante di Howl, che ha una prima parte che è un Capolavoro ma chiude troppo in fretta, a mio parere.
    Comunque, il Maestro è il Maestro.

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    1. frettolosi o meno, io ho un debole per i finali lieti!

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    2. Io del Castello errante mi ricordo una storia molto ingarbugliata e poco fruibile da noi occidentali,su Si alza il vento ho una certa curiosità(che mi hai fatto venire tu) che conto di soddisfare prima o poi ;)

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    3. (intendevo Ford,abbiamo postato in contemporanea) ;)

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    4. sarà una questione di gusti sicuramente, io l'ho seguita con tanto piacere! :)

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  5. Senza dubbio, i nostri ho già avuto modo di vedere che decisamente non collimano ;)

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    1. Già ;-) ma il mondo è bello perchè è vario!

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    2. Ci mancherebbe ;)

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  6. Nonostante ami tantissimo Miyazaki, ammetto di non ricordare quasi nulla de Il castello errante di howl. A differenza di altre sue opere, non mi aveva proprio preso ma parliamo ormai di una decina di anni fa quindi forse dovrei rivederlo.
    Si alza il vento, pur non avendo una trama "accattivante", mi ha coinvolta e commossa tantissimo nella sua semplicità. Quel vento che si alza... foriero di vita e di ricordi, anche nei momenti più neri. Il desiderio di vivere anche quando non ci sono speranze. Meraviglioso.

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    1. esattamente così, meravoglioso. Io li ho trovati entrambi meravigliosi :)

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  7. Io invece sono dalla tua parte, tra i due preferisco Il Castello Errante.
    In ogni caso per il maestro solo applausi. :)

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    1. fa piacere non essere i soli ;) ora che l'ho scoperto, non lo mollo!

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